SINOSSI Una giovane madre, Senada, ha perso la sua bambina nella guerra bosniaca. Molti anni dopo, al giorno d’oggi, apprende che sua figlia è ancora viva , ma è stata adotta in Germania. Si mette in viaggio alla ricerca di AIDA, la sua bambina. Usando i propri mezzi, arriva illegalmente in Germania. La sua odissea termina nella casa della famiglia tedesca:gli HEINLE. Ma AIDA non è più la bambina di un tempo. Ora si chiama KRISTINA. SENADA è sconvolta da ciò. Lentamente cerca di comprendere che deve dire addio al bellissimo sogno di serenità che da tempo le è stato portato via.

NOTE DI REGIA Warchild è la storia moderna ed appassionata di una donna forte condannata del destino, ma che non si arrendere nonostante tutto. Al di là dei picchi drammatici, la storia ha un finale aperto. Allo spettatore restano le domande: la ragazza dovrebbe tornare con la sua madre biologica, o sarebbe meglio per lei rimanere con i genitori adottivi? Una dodicenne dovrebbe decidere per sé stessa?
Per me, un film potente è un film che resta nella mente. Anche se avete già lasciato il cinema e state camminando verso casa nell’oscurità, vi sorprenderete a contemplare gli abissi ritrovati nella profondità,  nell’anima e nell’autenticità dell’esistenza umana. E’ per questo che la colonna sonora continua a suonare per qualche attimo dopo che i titoli di coda sono scomparsi su uno schermo bianco e nero...
IL REGISTA Christian Wagner